lunedì 19 maggio 2008

Cominciamo a spiegare il nome

Anacleto Star Hope, perchè?
Perchè no? Anacleto è il nome che darò (se tutto andrà bene) al telescopio che attualmente sta viaggiando verso casa. Anacleto, si, come il gufo di mago Merlino; spocchioso e saccente, sempre pronto ad insegnare qualcosa. Mi pare appropriato come nome da dare ad un telescopio la cui ragion di essere è quella di mostrarci le meraviglie dell’universo e di ricordarci la nostra ignoranza nei confronti di tutto quello spazio vuoto e non vuoto che ci circonda.

Star Hope, speranza stellare. No, non è il sequel di Star Wars in cui la forza porta una nuova speranza nel mondo; più prosaicamente è la speranza di riuscire ad osservare qualche stella: sono di Roma. Fortuna che ho l’accessorio necessario ad ogni Osservatore (uso la maiuscola poiché ho letto da poco La fine dell’eternità, Asimov): una Opel Corsa ed una casetta fuori città.

Staremo a vedere (si spera), intanto non mi resta che aspettare l’arrivo del gufo e confidare nella leggerezza della maledizione. Sono due giorni che piove.

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